lunedì 2 luglio 2012

Spaghetti con zucchine e pancetta affumicata

Dopo un week end di attesa, dove il sogno di vedere ancora la nostra nazionale alzare in alto una coppa...e vincere il campionato europeo, week end iniziato a suon di spritz al Taxi di Garlate e passato tra vari di saronno sour in quel dei 7 Nani fino all'ultimo amaro calice............

Questa sera avevo una gran voglia di mangiarmi qualcosa di appetitoso, buono e non troppo pesante....in frigo ho trovato tutto l'occorrente per una spaghettata come piace a me....

Ingredienti:
2 zucchine di medie dimensioni
60 g di pancetta affumicata a cubetti
200 g di spaghetti n°5
olio di semi
1 spicchio d'aglio
200 g di Philadelphia

Procedimento:

Per prima cosa ho messo sul fuoco la pentola con l'acqua per la pasta. A parte ho lavato le due zucchine e ne ho una tagliata finemente a julienne mentre l'altra l'ho tagliata a rondelle sottili.
In una padella antiaderente ho versato un filo di olio di semi ed ho messo a rosolare la pancetta affumicata e le rondelle di zucchina. Ho cotto il tutto fino a quando la pancetta e la zucchina non diventeranno croccanti.
Nella saltapasta ho invece messo a rosolare in un filo d'olio di semi lo spicchio d'aglio e la julienne di zucchina. Ho lasciato cuocere il tutto per cinque/sei minuti facendo asciugare la parte liquida presente ancora nella zucchina.

Ho calato la pasta ed ho cotto per sette/otto minuti.

Ho scolato la pasta tenendo comunque da parte un po' di acqua di cottura e l'ho versata nella saltapasta. Ho aggiunto il philadelphia ed un mestolo di acqua di cottura della pasta. Ho lasciato fondere il formaggio ed ho amalgamato il tutto.

Ho impiattato il tutto ponendo a cappello della pasta la zucchina e la pancetta croccante.
Non mi resta che augurarvi buon appetito....alla prossima!

Matteo


mercoledì 27 giugno 2012

Tartare di manzo marinata agli agrumi

Per la serie chi non muore si rivede....eccomi di nuovo dietro i fornelli!

Non vi sto a tediare riguardo le innumerevoli peripezie che il sottoscritto si è sorbito in questi ultimi mesi di latitanza da "single in kitchen" (in un prossimo post se volete vi do qualche aggiornamento) ma vi posso dire che piano piano dovrei riuscire a tornare ad un livello di presenza più costante.

Con l'arrivo di Caronte, beneamato anticiclone africano che sta traghettando temperature esagerate qua in Italia, sto prendendo l'abitudine ormai di cenare in terrazza cercando di preparare piatti veloci e leggeri.


Questa sera vi propongo una tartare di manzo aromatizzata al limone e paprika che ho accompagnato con una semplice insalata di pomodori.

Ingredienti per la tartare:

250 g di manzo per carpaccio

il succo di 1 limone e di 1 lime
3 cucchiai di olio EVO del lago di Garda (mi piace perchè più leggero e fruttato)
1 cucchiaino raso di paprika forte
sale q.b.

Procedimento:

Dopo aver tirato fuori la carne dal frigor l'ho lasciata riposare per una decina di minuti a temperatura ambiente;

Su un tagliere in legno ho tagliato e sminuzzato il  più possibile la carne con il coltello (ho usato quello di ceramica);

In una ciotola ho emulsionato il succo del limone e del lime con l'olio EVO e la paprika;

Ho versato la carne insieme all'emulsione e l'ho lasciata riposare per una decina di minuti;

Per impiattare ho posizionato la tartare al centro del piatto (aiutandomi con un coppa pasta) e l'ho poi alla fine cosparso con della scorza di limone grattuggiata, un filo d'olio EVO ed un pizzico di sale.

Ora non mi resta che lasciarvi augurandovi Buon appetito, ci vediamo presto!

Matteo

lunedì 30 aprile 2012

Frittelle di formaggio accompagnate da una salsa piccante

Questa è un altra ricetta presa dal libro Ricette perfette: cucina spagnola......e sono delle buonissime frittelle di formaggio accompagnate da una salsa piacevolmente piccante.
Ottima per accogliere gli amici per un aperitivo in casa, o per iniziare una cenetta a lume di candela...

Premetto già che l'accompagnamento ideale per queste frittelle è una fresca e super dissetante pilsner, consiglio la V.I.P. della Forst, oppure la Pilsner Urquell, oppure un calice di spumante metodo classico. Un Cava spagnolo, tanto per rimanere in tema, sarebbe perfetto.

Ingredienti per le frittelle (per circa 8 persone):

70 gr di farina
olio EVO
150 ml di acqua
2 uova
55 gr di formaggio grattuggiato
sale e pepe q.b.
mezzo cucchiaino di paprika
Olio di semi per friggere

Ingredienti per la salsina:

1 cipolla
1 spicchio di aglio
1 spruzzata di vino bianco
400 gr di polpa di pomodoro
un pizzico di zucchero
sale q.b.
peperoncino tritato q.b.


Procedimento per le frittelle:

Dopo aver setacciato la farina, in un pentolino ho messo due cucchiai di olio EVO e l'acqua ed ho portato a bollore. A quel punto ho tolto dal fuoco ed ho aggiunto la farina aiutandomi con una frusta per non far formare dei grumi. Alla fine ho ottenuto una pastella liscia che tende a staccarsi dalle pareti del tegame.

Dopo averla fatta raffreddare un attimo, ho unito le due uova, il formaggio grattuggiato e la paprika. Ho amalgamato il tutto per bene rendendo il composto liscio ed omogeneo.

In una padella a fondo alto, ho versato l'olio di semi, portato a temperatura e poi ho versato, utilizzando un cucchiaino, la pastella. Ci vogliono un paio di minuti per friggerli, li ho girati una volta e li ho messi sulla carta assorbente a mano a mano che venivano belli dorati.

Procedimento per la salsa:

In un tegame a cui ho aggiunto un filo d'olio EVO ho messo ad appassire la cipolla che ho tritato precedentemente per circa 5 minuti. Ho aggiunto poi l'aglio pestato e dopo un minuto ho versato il vino bianco ed ho portato a bollore. A mano a mano ho aggiunto poi la polpa di pomodoro, il peperoncino ed il pizzico di zucchero.


Ora non mi resta che impiattare il tutto su un piatto da portata al cui centro ho posizionato la salsina piccante....


Che dirvi.......sono pronti per essere portati in tavola, dove uno stuolo di amici vi aspetteranno affamati.....

Matteo

domenica 11 marzo 2012

Pizza al Kamut con peperoni e zola

Eccomi qua, come promesso nello scorso post, a presentarvi una pizza bella ghiotta fatta con un cereale inusuale ma buonissimo: il Kamut. Dopo una veloce ricerca nel web su questo tipo di farina, vi riporta alcune info. Vi lascio comunque il link al sito ufficiale dell'azienda che detiene il marchio, la Kamut International Ltd.

Il Kamut è il marchio registrato che definisce un tipo di graminacea, la "triticum turgidum ssp. turanicum", più comunemente conosciuta come grano Khorasan, dal nome della regione iraniana dove questo cereale veniva coltivato fin dall'antichità. La sua coltivazione avviene in un sistema bioetico, non vi sono OGM.
Ha caratteristiche simili al grano comune, ma ha una maggiore presenza di proteine, sali minerali tra i quali selenio (antiossidante) , zinco e magnesio.

Ma passiamo ora alla ricetta.


Ingredienti:

Per la pasta:
500 g di farina di Kamut
300 ml di acqua
1 cubetto di lievito di birra
2 cucchiai di olio
sale

Per la farcitura:
Polpa di pomodoro
250 g di mozzarella
50 g di gorgonzola piccante
6 fette di peperone sott'olio

Procedimento:

Nella ciotola della mia impastatrice automatica ho messo la farina setacciata, ho fatto un foro al centro dove vi ho versato i due cucchiai d'olio, e due terzi di acqua. In una ciotola ho sciolto nella rimanente acqua il cubetto di lievito di birra e l'ho versato insieme agli altri ingredienti.

Ho acceso poi la macchina ed ho lasciato impastare per una decina di minuti.
Una volta che si è formata la famosa "palla" di pasta, l'ho messa in una ciotola foderata con del film trasparente ed ho lasciato, coperta con un panno pulito, a lievitare per un paio di ore.
Su una spianatoiai spolverata con un poco di farina ho preso una parte di pasta e l'ho stesa prima con un mattarello e poi mi sono aiutato con le mani.
Ho foderato la teglia con la carta da forno, ho steso la pasta ed ho iniziato versandovi sopra la passata di pomodoro, poi a parte ho preparato la mozzarella tagliandola a cubetti.

Ho guarnito poi con i peperoni, la mozzarella a cubetti e con lo zola a tocchetti ed ho infornato per una decina di minuti circa a 200°C.

Non mi resta che augurarvi buon appetito!


A presto

Matteo

martedì 6 marzo 2012

Straccetti di pollo al limone

Lo ammetto, dopo giorni di latitanza dal blog per colpa di mille impegni vari (ho iniziato ad andare anche in palestra per 3 sere a settimana con l'intento di perdere un po' di peso......anche se poi, quando torno a casa, ho più fame di prima), lavoro e mille altri sbattimenti, non riuscivo a starci dietro. 
Eccomi qua stasera a postare una ricettina veloce e super gustosa che mi sono preparato proprio qualche giorno fa di rientro da una 2 ore di palestra e con una fame esagerata.

Presto posterò anche un'altra ricetta....ho fatto la pizza con la farina al kamut.....una roba spettacolare!

Ingredienti:

2 petti di pollo
il succo di 1 limone
scorza di limone
1 uovo
farina di tipo 00 q.b.
2 cucchiaini di Lemon Chicken Mix del The Spice Shop di Londr
olio di semi per friggere

Procedimento:

Per prima cosa ho tagliato il petto di pollo a striscioline di circa un paio di cm. Successivamente li ho passati prima nell'uovo e poi nella farina.

In una vok ho messo dell'olio di semi per friggere ed ho messo a scaldare. Con l'olio alla giusta temperatura ho messo a friggere il pollo rigirandolo almeno un paio di volte.

Una volta raggiunta la doratura desiderata della carne, ho versato il succo di limone ed ho aggiunto i due cucchiaini di Lemon chicken mix. Ho fatto saltare il tutto per quattro-cinque minuti.

Per impiattare ho preparato una salsa utilizzando il sughetto della carne a cui ho unito un paio di cucchiai di yogurth greco ed un altro cucchiaino di lemon chicken mix ed ho preparato del riso basmati.

Ho messo la salsa ottenuta a specchio, sopra vi ho posizionato gli straccetti di pollo ed a parte ho messo, aiutandomi con un coppa pasta, (fate attenzione, il basmati non è l'ideale per questo tipo di presentazione, io l'ho dovuta rifare 3 volte!) il riso. Ho spolverato il tutto con della scorza di limone, foto di rito e finalmente potevo augurarm....

buon appetito, a presto!

Matteo

domenica 19 febbraio 2012

è Carnevale....e non possono mancare le chiacchiere!

Ed eccoci finalmente arrivare ad una delle feste più sentite qua a Ponte Caffaro e, più propriamente, in quel di Bagolino: la "Santissima" festività del Carnevale.

Le giornate di festa del lunedì e del martedì grasso sono scandite dalle note della "Ariosa", suonata dai Sonadur, che accompagna i balli dei Ballarì lungo le contrade del capoluogo della Valle del Caffaro e di Ponte Caffaro.

I ballarì sono l'elemento più spettacolare del carnevale; vestiti con giacca e pantaloni al ginocchio scuri ornati da ricami, calze bianche lavorate, camicia bianca, cravatta scura, un lungo scialle di seta e tracolla di velluto ricamato. Portano una maschera bianca e nera ed un cappello ornato di fettuccia rossa e gioielli d'oro prestati da famigliari o da amici. Queste maschere sono originarie del XVI secolo.

Oltre ai Ballarì, ci sono anche i Mascher. Queste maschere, del Vecio e della Vecia, si divertono a fare dispetti, palpate varie ai malcapitati parlando con la voce in falsetto per non farsi riconoscere.

Per maggiori infornazioni vi lascio il link del sito della proloco di Bagolino. Troverete anche su youtube parecchi video riguardanti questo spettacolare e tradizionalissimo carnevale.

In onore del carnevale, questa sera non mi sono potuto tirare indietro dal preparare uno dei dolci più tradizionali: le chiacchiere!

La ricetta arriva dritta dritta dal sito Giallozafferano e devo dire che il risultato finale è stato molto apprezzato.

Ingredienti:

50 g di burro
500 g di farina 00
3 uova
1 tuorlo d'uovo
70 g di zucchero
25 ml di liquore (Rhum)
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Olio di semi per friggere
Zucchero a velo

Procedimento:

Ho versato nella tazza del robot da cucina la farina setacciata, al centro ho messo il burro e tutti gli altri ingredienti. Ho acceso la macchina ed ho lasciato impastare il tutto per circa 10 minuti fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio.
Ho avvolto poi la palla di pasta nella pellicola trasparente e l'ho lasciata riposare in frigorifero per una mezz'ora.
Ho poi steso la pasta con il mattarello fino ad avere una sfoglia sottile e l'ho tagliata con una rotella a rettangoli con due tagli centrali e paralleli.








Ho messo a scaldare l'olio di semi ed, una volta raggiunta la temperatura (fate una prova con un pezzettino di pasta, se la temperatura è giusta inizia a friggere rimanendo a galla) ho messo a friggere le chiacchere rigirandolesu entrambi i lati senza farle bruciare.

Le ho poi messe sopra a della carta assorbente per togliere l'olio in eccesso e le ho posizionate su un vassoio ricoperte con lo zucchero a velo.

Non mi resta che augurarvi buon appetito, buon carnevale, a presto!

Matteo

domenica 12 febbraio 2012

Merluzzo agli agrumi

Eccoci finalmente con una nuova ricetta, veloce, leggera e gustosissima.

L'idea me l'ha data questa mattina Alessandro Borghese dal suo programma su Real Time TV "Cucina con Ale" , in cui ha preparato una Soglioletta agli agrumi. Vi lascio il link della ricetta originale.
La mia è ricetta invece ha avuto qualche piccola modifica e provandola devo dire che è risultata veramente buona (anche per un tete a tete direi!).

Ma passiamo alla ricetta.

Ingredienti:

2 filetti di merluzzo fresco
2 arance non trattate
1 limone non trattato
1 cedro non trattato
pan grattato q.b.
sale, pepe q.b.
1 cucchiaio di amido di mais
1/2 bicchiere di acqua

Procedimento:

Per prima cosa ho messo sul fuoco una pentola  piena di acqua.

Su un tagliere ho tagliato gli agrumi in due parti: una parte l'ho privata della scorza (pelata a vivo) mettendola poi nella pentola d'acqua mentre la parte rimanente la utilizzerò per la salsa e per guarnire alla fine il piatto.

Ho preso i filetti di merluzzo, li ho divisi in due parti, li ho bagnati leggermente con del succo di limone, cosparsi leggermente con del pan grattato, arrotolati e fermati con uno stuzzicadente.

Ho messo il cestello per la cottura a vapore (per i più attenti, essendone sprovvisto, ho usato l'attrezzo per fare il grill nel forno a microonde). Ho posizionato poi i rotolini di merluzzo ed ho coperto il tutto lasciando cuocere a fuoco basso per una decina di minuti (quando la carne si colora di bianco è pronta).

A parte ho messu sul fuoco un pentolino con la spremuta d'arancia e di limone che avevo lasciato in parte. Ho aggiunto l'acqua ed ho lasciato scaldare a fuoco medio. Ho aggiunto poi un cucchiaino di amido di mais ed ho lasciato addensare. Verso la fine vi ho immerso tre fette di limone per farle appassire leggermente.

Ho impiattato con le fette di limone, i rotolini di merluzzo. Ho cosparso il tutto con la salsa all'arancia ed ho concluso con la buccia degli agrumi, sale e pepe.

Non mi resta che augurarvi buon appetito!
Matteo